I circoli di tennis sono stati richiamati dalla Federazione Italiana Tennis al rispetto delle normative riguardanti le norme sanitarie vigenti. A questo riguardo due sono gli articoli a cui la Federtennis richiama: L’articolo 23 dello statuto delle Associazioni sportive affiliate alla Fit indica che “Tutti gli associati e gli atleti aggregati, nonché gli iscritti alle scuole ed ai corsi di addestramento al tennis comunque denominati devono essere annualmente tesserati alla F.I.T. a cura dell’associazione”. Questo significa che tutti i Soci dei Circoli di tennis sono titolari di una tessera federale, quale che sia, agonistica ma anche non. Il rilascio di questa tessera comporta la presentazione di un certificato medico. L’articolo 4 del regolamento sanitario indica che “gli associati possono rilasciare la tessera atleta agonistica e quella non agonistica solo a chi presenti certificazione sanitaria valida ai sensi di legge”. Già nel 2014, dopo il Decreto legge 69 del 2013, il Ministero della Salute aveva firmato un nuovo decreto con le “Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”. La normativa prevede il rilascio del “Certificato Medico Sportivo” anche per le attività NON AGONSTICHE. Pertanto, TUTTI i giocatori, anche amatoriali, devono presentare il certificato medico sportivo. Il certificato medico sportivo per le attività non agonistiche può essere rilasciato da uno specialista in medicina dello sport e deve contenere gli esiti di una anamnesi ed esame obiettivo, della misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo. I Presidenti dei tre circoli principali della città di Arezzo, sempre attenti al bene della città e dei propri appassionati, hanno deciso di approvare un accordo trasversale, cosi da sensibilizzare il mondo della racchetta al rispetto di una norma che è tesa unicamente alla salvaguardia della salute personale, applicata ormai in tutte le discipline sportive. A partire dal mese di maggio il Circolo Tennis Arezzo, lo Junior Tennis Arezzo e il Circolo Tennis Giotto intraprenderanno una via comune, non consentendo più la prenotazione campi ai propri associati non in regola con le norme sanitarie di cui sopra.
La salute prima di tutto.